Frase must nell’immobiliare, mi sono abituato a sentirla pronunciare sin dagli inizi della mia carriera lavorativa.
Questo capita per più motivi, di diversa natura ed imputabili a tutte le parti chiamate in causa.
Inizio dalla situazione più scomoda, ovvero che noi mediatori immobiliari non abbiamo mai goduto di buona fama e non ne godiamo nemmeno oggi: pratiche di acquisizione ai limiti dell’estorsione, invadenza e supponenza, pagamenti di penali ad ogni starnuto, incapacità di negoziare e soprattutto pensiero fisso all’incasso della doppia mediazione. Ecco, tutti questi fattori ed altri ancora favoriscono la possibilità di vedere i mediatori (o presunti tali) come inadeguati e ruba soldi.
Al tempo stesso però, anche la pigrizia del cliente fa sì che quest’ultimo non legga ciò che sottoscrive, non faccia domande e non sappia dire di no quando qualcosa non gli quadra (questo vale per tutti, non solo per i clienti).
Ed allora, come ne veniamo fuori?
Semplice, ne veniamo fuori con la pazienza e la semplicità.
Quando si è dal notaio e si sta per firmare un atto il notaio stesso legge il tutto e spiega ciò che non risulta chiaro, e questo sia per la parte venditrice sia per la parte acquirente, ed in base a questo ragionamento anche noi mediatori dobbiamo fare lo stesso, dobbiamo prenderci più tempo per spiegare, parlare anche dell’ovvio e tranquillizzare chiarendo bene tutti i processi e passaggi.
Alla fine di tutto questo va anche spiegato che il “non firmo niente” porta anche ad avere possibili problemi riconosciuti dalla legge, poiché per poter utilizzare foto, richiedere documenti e maneggiare dati il legislatore ci chiede a noi mediatori documentazione firmata riguardo la privacy e l’antiriciclaggio, a fronte di sanzioni pesanti.
Conclusioni?
Sempre le stesse.
Che dobbiate vendere o acquistare scegliete il vostro professionista, chiedete ogni delucidazione necessaria, impegnatevi con un contratto di esclusiva e vedrete che otterrete ciò di cui necessitiate.